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Prevenzione Cardiovascolare di Nuova Generazione: Oltre la Superficie del Rischio

  • Immagine del redattore: Roberto Goffredo
    Roberto Goffredo
  • 20 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

La salute del cuore non è più solo una questione di pressione arteriosa e colesterolo. Oggi sappiamo che queste misure, pur fondamentali, rappresentano solo la punta dell’iceberg del rischio cardiovascolare. È arrivato il momento di cambiare paradigma: la prevenzione moderna richiede strumenti più sofisticati, capaci di anticipare il rischio prima che si manifesti clinicamente.

In questo articolo approfondiamo un modello innovativo di prevenzione cardiovascolare, presentato dall’Open Academy of Medicine (maggio 2025), che punta su biomarcatori clinici modificabili, misurabili in pochi minuti, per costruire una medicina più predittiva, precisa e personalizzata.


⚠️ Il problema attuale: eventi cardiovascolari in pazienti apparentemente sani

I dati parlano chiaro: 1 evento cardiovascolare su 2 colpisce soggetti considerati "apparentemente sani". Questo significa che la metà degli infarti, ictus o episodi ischemici si verifica in persone che non erano classificate come ad alto rischio secondo gli strumenti tradizionali.

Le linee guida 2024 indicano con forza la necessità di utilizzare biomarcatori modificabili, ovvero indicatori dello stato fisiopatologico che siano non solo misurabili con anticipo, ma anche influenzabili con interventi mirati sullo stile di vita o con terapie specifiche.


🧬 Verso una prevenzione basata su biomarcatori avanzati

Il nuovo approccio si fonda su un modello integrato di analisi cardiovascolare che tiene conto di tre aspetti cruciali spesso trascurati:

  1. Infiammazione autonomo-metabolica

  2. Rigidità arteriosa

  3. Perfusione microvascolare

Queste dimensioni possono essere valutate attraverso tre biomarcatori clinici di nuova generazione, ottenuti in modo non invasivo e in pochi minuti:


1️⃣ LAP Risk

👉 Cosa misura: adiposità viscerale e tono autonomico.📌 Perché è importante: l’accumulo di grasso viscerale è associato a infiammazione sistemica e insulino-resistenza. In combinazione con il tono del sistema nervoso autonomo, fornisce una fotografia della vulnerabilità metabolica e infiammatoria del paziente.

LAP (Lipid Accumulation Product) è correlato con CRP (Proteina C-Reattiva) e HRV (Heart Rate Variability), due marcatori chiave di infiammazione e bilanciamento autonomico.

2️⃣ Pulse Transit Time (PTT)

👉 Cosa misura: elasticità arteriosa.📌 Perché è importante: la rigidità delle arterie è uno dei primi segni di invecchiamento vascolare. Il PTT rileva quanto velocemente l’onda di polso viaggia tra due punti: più è breve, maggiore è la rigidità.

Si tratta di un biomarcatore precoce, sensibile a miglioramenti con dieta, esercizio fisico, gestione dello stress e integrazione mirata.

3️⃣ Perfusion Index (PI)

👉 Cosa misura: stato della microcircolazione in tempo reale.📌 Perché è importante: la microvascolarizzazione è essenziale per l’ossigenazione dei tessuti e la salute metabolica. Alterazioni nel PI possono segnalare problemi circolatori prima che diventino clinicamente evidenti.


🧠 L’integrazione dei dati: prevenzione personalizzata e precoce

Questi tre biomarcatori offrono un'analisi complementare e sinergica del sistema cardiovascolare:

  • L’infiammazione cronica di basso grado viene valutata attraverso HRV e CRP, mediata dal parametro LAP.

  • L’elasticità vascolare viene catturata dal PTT.

  • Lo stato microcircolatorio istantaneo è rappresentato dal PI.

L’approccio consente di identificare soggetti a rischio nascosto, che potrebbero essere trascurati dagli strumenti diagnostici classici. È quindi possibile intervenire prima che il danno d’organo si manifesti, modulando il rischio attraverso cambiamenti dello stile di vita, nutrizione funzionale, gestione dello stress e, se necessario, trattamenti farmacologici mirati.


💡 Perché questo approccio è rivoluzionario?

Rapidità – Le misurazioni si eseguono in pochi minuti, anche in setting ambulatoriali.✅ Non invasivo – Nessun prelievo, nessuna esposizione a radiazioni.✅ Modificabilità – I parametri possono migliorare visibilmente con interventi personalizzati.✅ Precisione predittiva – Si guarda oltre i sintomi, intercettando processi biologici precoci.


🧭 Conclusione: un nuovo standard per la salute cardiovascolare

L’era della prevenzione reattiva è finita. La medicina del futuro è già tra noi, e si fonda su strumenti capaci di cogliere il rischio prima che diventi malattia. Il monitoraggio di LAP Risk, PTT e PI rappresenta oggi un'opportunità concreta per tutti coloro che vogliono prendersi cura del proprio cuore in modo scientifico, personalizzato e proattivo.

💬 Se ti occupi di salute, longevità o benessere olistico, questo approccio dovrebbe far parte del tuo toolkit. E se sei un paziente curioso, chiedi al tuo medico di includere questi parametri nei tuoi controlli periodici.

Il cuore non aspetta. Ma oggi possiamo arrivare prima di lui.



 
 
 

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