L'European Heart Journal ha pubblicato un importante documento di revisione che evidenzia il potenziale dell'integrazione di vitamina K2 per la stenosi della valvola aortica calcica (CAVS), una condizione cardiovascolare comune nella popolazione anziana in cui attualmente non esiste alcuna terapia medica. Il documento di revisione rileva che gli studi hanno dimostrato che le statine, ampiamente utilizzate per l'abbassamento dei lipidi nell'aterosclerosi e nell'infiammazione, non hanno alcun effetto sulla progressione o sugli esiti clinici della CAVS e potrebbero effettivamente esacerbare la condizione. Attualmente l'unico trattamento per CAVS grave (sintomatica) è la sostituzione della valvola aortica chirurgica o trans-catetere (AVR), a cui non tutti i pazienti sono adatti. Il documento di revisione conclude: "I meccanismi fisiopatologici coinvolti nell'avvio e nella progressione di CAVS vengono rapidamente chiariti e includono infiammazione, fibrosi e calcificazione. Con queste conoscenze avanzante, abbiamo identificato nuovi bersagli terapeutici come la vitamina K e nuove tecniche di imaging che possono essere utilizzate per testare l'efficacia di nuovi agenti e per informare ulteriormente la nostra comprensione fisiopatologica. "
Bibliografia:
Knapen MHJ, et al. Menaquinone-7 supplementation improves arterial stiffness in healthy postmenopausal women: double-blind randomised clinical trial. Thrombosis and Haemostasis (2015) 19;113(5).
Peeters FECM, et al. Calcific aortic valve stenosis: hard disease in the heart. Euro Heart J (2017) 0,1-8.
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