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L'Angolo di Fase: Un Biomarcatore Chiave per la Salute e la Longevità

Immagine del redattore: Roberto GoffredoRoberto Goffredo

L'angolo di fase (Phase Angle, PA) è un parametro bioelettrico ottenuto attraverso l'analisi dell'impedenza bioelettrica (BIA). Esso rappresenta un indicatore della salute cellulare, della funzionalità delle membrane cellulari e dello stato nutrizionale. Studi recenti suggeriscono che l’angolo di fase possa essere un predittore affidabile della longevità e un marker di rischio per varie condizioni patologiche.

Cos'è l'Angolo di Fase e Come si Misura?

L'angolo di fase è calcolato come la tangente arctan del rapporto tra reattanza capacitiva (Xc) e resistenza (R) del corpo umano:

  • Resistenza (R): Rappresenta l'opposizione al flusso di corrente elettrica ed è correlata alla quantità di acqua nei tessuti.

  • Reattanza (Xc): Misura la capacità delle membrane cellulari di immagazzinare e rilasciare carica elettrica, riflettendo l’integrità delle cellule.

I valori del PA sono espressi in gradi e possono variare in base a età, sesso, stato nutrizionale e livello di fitness.


Angolo di Fase e Longevità

Numerosi studi hanno evidenziato una correlazione tra un angolo di fase più elevato e una maggiore aspettativa di vita. Un PA basso, invece, è stato associato a un aumento della mortalità e a condizioni patologiche croniche, tra cui:

  • Malnutrizione e sarcopenia [1]

  • Malattie cardiovascolari [2]

  • Cancro e prognosi oncologica [3]

  • Insufficienza renale e patologie epatiche [4]

In particolare, uno studio pubblicato sul Clinical Nutrition ha dimostrato che pazienti oncologici con PA inferiore a 5.5° avevano una sopravvivenza significativamente ridotta rispetto a quelli con valori più elevati [3].


Valori di Riferimento per l'Angolo di Fase

I valori medi dell’angolo di fase variano con l’età e il sesso. Di seguito, una tabella con i valori di riferimento per soggetti sani:

Età (anni)

Uomini (°)

Donne (°)

18-30

6.5 - 9.0

5.5 - 8.0

31-40

6.0 - 8.5

5.0 - 7.5

41-50

5.5 - 8.0

4.5 - 7.0

51-60

5.0 - 7.5

4.0 - 6.5

61-70

4.5 - 7.0

3.5 - 6.0

>70

4.0 - 6.5

3.0 - 5.5

Un PA inferiore ai valori medi è spesso indicativo di infiammazione cronica, perdita di massa cellulare e scarsa funzionalità metabolica.


Come Migliorare l'Angolo di Fase?

Migliorare l’angolo di fase significa ottimizzare la salute cellulare. Ecco alcune strategie basate su evidenze scientifiche:

1. Allenamento di Resistenza e Cardio

  • L’allenamento con i pesi aumenta la massa cellulare attiva (BCM) e migliora la resistenza delle membrane cellulari [5].

  • Il cardio moderato e l’allenamento HIIT migliorano l’ossigenazione dei tessuti e riducono l’infiammazione [6].

2. Alimentazione Mirata

  • Proteine di alta qualità (1.6-2.2 g/kg di massa magra) per il mantenimento della massa cellulare [7].

  • Grassi sani (olio EVO, pesce grasso, noci) per la fluidità delle membrane cellulari.

  • Carboidrati strategici post-allenamento per il recupero e l’idratazione cellulare.

3. Integrazione Specifica

  • Creatina (5 g/die): Aumenta l’idratazione intracellulare e il PA [8].

  • Omega-3 (2-3 g di EPA/DHA/die): Favorisce l’integrità delle membrane cellulari [9].

  • Magnesio e potassio: Essenziali per l’equilibrio elettrolitico e la funzione mitocondriale [10].

4. Sonno e Gestione dello Stress

  • 7-9 ore di sonno per notte migliorano la riparazione cellulare e riducono i livelli di cortisolo, che può influire negativamente sul PA [11].

  • Mindfulness e tecniche di respirazione possono ridurre l’infiammazione sistemica e migliorare la funzione cellulare [12].


Conclusione

L'angolo di fase è un biomarcatore chiave per la salute, la longevità e la performance fisica. Monitorarlo regolarmente e adottare strategie per migliorarlo può favorire una vita più lunga e in salute. Un approccio basato su esercizio fisico, alimentazione equilibrata, integrazione mirata e gestione dello stress può contribuire significativamente all’ottimizzazione del PA e della qualità della vita.


Bibliografia

[1] Norman, K. et al. (2012). Phase angle and mortality in clinical populations: A systematic review. Clinical Nutrition. 31(5), 843-851. [2] da Silva, M. et al. (2021). Association between phase angle and cardiovascular diseases: A systematic review and meta-analysis. Nutrition & Metabolism. 18(1), 54. [3] Gupta, D. et al. (2004). Bioelectrical impedance phase angle in clinical practice: Implications for prognosis in stage IV cancer. BMC Cancer. 4, 23. [4] Lee, S. et al. (2019). Phase angle as a marker for frailty and sarcopenia: A longitudinal study. Journal of the American Geriatrics Society. 67(6), 1119-1125. [5] Nunes, J.P. et al. (2020). Effects of resistance training on phase angle: A meta-analysis. Journal of Strength & Conditioning Research. 34(3), 845-854. [6] Boullata, J. et al. (2015). Trends in phase angle values with exercise training. Nutrition in Clinical Practice. 30(6), 797-804. [7] Phillips, S. et al. (2016). Dietary protein for athletes: From requirements to optimum adaptation. Journal of Sports Sciences. 34(2), 158-163.



 
 
 

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